Casi di Studio
Perrier: sicurezza, efficienza e performance per l'Industria 4.0
Perrier, uno dei leader mondiali nel mercato delle acque minerali frizzanti, vanta una storia di oltre un secolo: nel 1863 Sir John Harmsworth incontra il Dottor Perrier e decide di acquistare la sorgente di Les Bouillens a Vergèze, nel sud della Francia, rinominandola in suo onore. L’acqua, nella sua iconica bottiglia verde, inizia ad essere commercializzata prima in Inghilterra e poi in Francia, diventando lo “champagne delle acque da tavola”, denominazione che farà crescere il suo prestigio in maniera esponenziale negli anni. Nel 1992, il Gruppo Nestlé lo acquisisce, con l’obiettivo di valorizzare le grandi potenzialità del marchio francese, incrementando ulteriormente la sua diffusione globale: ad oggi vengono, infatti, vendute oltre un miliardo di bottiglie all’anno in più di 140 paesi.
Per soddisfare un’esigenza di mercato sempre più elevata, Nestlé Waters amplia il sito di imbottigliamento di Vergèze, aumentando la capacità produttiva della fabbrica e garantendo, al contempo, un’elevata sostenibilità di impianto. È per raggiungere questi obiettivi che nel 2018 Perrier investe più di 200 milioni di euro nel Perrier Cap 2020 Global Plan. Il progetto è ambizioso: arrivare a produrre più di 2 miliardi di bottiglie l’anno, riducendo al contempo le emissioni di 2.500 tonnellate di CO2.